Sickle Cells Project, Bishop Caesar Asili Hospital, Luweero, Uganda
Sosteniamo con 15mila euro all'anno il Sickle Cells Project, progetto mirato alla cura dell'anemia falciforme, a Luweero in Uganda.
Sosteniamo con 15mila euro all'anno il Sickle Cells Project, progetto mirato alla cura dell'anemia falciforme, a Luweero in Uganda.
Ingresso libero il 7 giugno alle ore 21 nella Chiesa di Santo Stefano ad Aosta per una serata in memoria di Maria Bonino organizzata dal Coro Polifonico di Aosta, diretto da Domenico Monetta. Le produzioni fanno parte dell’opera DiVertimenti Polifonici e il ricavato della serata verrà devoluto alla Fondazione Maria Bonino che sostiene progetti per bambini malati e malnutriti nei Paesi dell’Africa subsahariana.
Giovedì 14 dicembre 2023 alle ore 18.15 nella Sala Conferenze Maria Bonino, Oratorio di Santo Stefano in Via Pietro Micca, 30 a Biella, racconteremo che cosa facciamo per i bambini e per le mamme nell’Africa a sud del Sahara e parleremo di Africa con Dominique Corti, medico e presidente della Fondazione Piero e Lucille Corti nata nel 1993 per sostenere il St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu nel nord dell’Uganda. Qui Maria Bonino fu responsabile del reparto di pediatria tra il 2002 e il 2003 e la Fondazione, che porta il suo nome, sostiene il progetto “Curare l’infanzia per creare futuro” con la retribuzione di due infermiere inserite nel reparto di pediatria. Dominique Corti sarà a Biella una settimana dopo avere ricevuto l’Ambrogino d’oro.
Durante l'incontro di giovedì 14 dicembre 2023 abbiamo presentato i progetti che sosteniamo a favore dei bambini e delle mamme nell’Africa a sud del Sahara. Ospite della Fondazione Maria Bonino è stata Dominique Corti, medico e presidente della Fondazione Piero e Lucille Corti nata nel 1993 per sostenere il St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu nel nord dell’Uganda. Qui Maria Bonino fu responsabile del reparto di pediatria tra il 2002 e il 2003 e la Fondazione, che porta il suo nome, sostiene il progetto “Curare l’infanzia per creare futuro” con la retribuzione di due infermiere inserite nel reparto di pediatria.
380 euro donati dal pubblico dei Cantori di Camandona, che lo scorso 30 settembre hanno cantato insieme alla Corale voci di Bistagno in occasione della 16° rassegna corale. Un aiuto prezioso a favore dei bambini malnutriti per il quale ringraziamo il pubblico presente e i cori.
Ingresso libero, sabato 30 settembre alle 21, nella Chiesa parrocchiale SS. Grato e Policarpo di Camandona dove i Cantori di Camandona accoglieranno il pubblico con il loro repertorio musicale capace di molte sonorità. Dalla musica liturgica ai canti popolari, gospel e pop. L’ensemble vocale si esibirà insieme alla Corale voci di Bistagno, diretta da Olimpia Marangon in occasione della 16° rassegna corale.
Sosteniamo con circa 20 mila euro all'anno la formazione scolastica dei ragazzi e il dispensario medico che cura i bambini malnutriti.
Ivo Lazzaroni, missionario laico, è il direttore dell’ospedale che serve un territorio di 80 mila abitanti nella Repubblica democratica del Congo ed è collegato a numerosi centri di salute periferici gestiti direttamente dal centro ospedaliero. A lui abbiamo chiesto quali sono le difficoltà che l’ospedale affronta nei mesi in cui iniziano le piogge. «Sono mesi, tra aprile e maggio, in cui i bambini arrivano in ospedale spesso anemici a causa della malaria. Provengono dalla zona di Neisu ma, molti, dai villaggi limitrofi. L’ospedale gestisce 12 dispensari in piena foresta che servono proprio per la prima cura soprattutto della malaria.
Questo progetto è realizzato grazie al lascito di Giancarlo Zilio, nel cui ricordo esprimiamo, insieme alle comunità africane beneficiare, sincera gratitudine. Nella regione di Isiolo la maggior parte delle strutture sanitarie pubbliche non è adeguatamente attrezzata e il personale sanitario che vi lavora è poco preparato. Questo contesto rende difficile l’accesso ai servizi essenziali per
Gianni, membro del comitato scientifico e Stefano, nipote di Maria Bonino, raccontano l'Africa che hanno conosciuto insieme a lei quando andarono a trovarla in Uganda e quali progetti ha coordinato ad Arua. La Fondazione Maria Bonino, in questi 16 anni, ha continuato a sostenere progetti a favore delle mamme e dei bambini di Arua.