Le corsie del reparto di Pediatria di Biella si arricchiscono di nuovi quadri donati dalla Fondazione Maria Bonino.
Maria Bonino, medico pediatra biellese, ha dedicato interamente la sua vita alla cura dei bambini africani, fino alla sua morte in Africa nel 2005 dopo aver contratto il virus di Marburg.
Maria ha lasciato un’eredità fatta di responsabilità e di impegno. La Fondazione, che porta il suo nome, è nata nel 2006 per proseguirne l’opera e sostiene da 19 anni progetti che hanno a cuore la salute dei bambini e delle mamme, la cura delle malattie dell’infanzia e soprattutto della malnutrizione, la tutela dei bambini con handicap, il sostegno allo studio di studenti meritevoli nelle scuole superiore e infine la formazione di personale sanitario e medico africano.
Dal fortissimo legame con la famiglia e con la sua terra d’origine, il biellese, è nata l’iniziativa con l’Ospedale di Biella.
Nei giorni scorsi la Fondazione Maria Bonino ha donato 10 stampe della mostra fotografica «La sua Africa» alla Pediatria di Biella.
Si tratta per lo più di scatti di mamme e bambini africani che hanno l’obiettivo di far conoscere la difficile realtà africana a cui Maria Bonino ha dedicato la vita.
Le foto sono state esposte nel corridoio del reparto a beneficio di bambini, genitori, familiari e personale sanitario; in questo modo si è anche creato un legame tra la pediatria di Biella e la pediatria dell’Allamano Makiungu Hospital, dove la Fondazione Maria Bonino dal 2022 finanzia cure gratuite nella fascia da 0 a 5 anni garantendo farmaci, test diagnostici, interventi chirurgici e degenza ospedaliera.
Queste le parole di Padre Alessandro Nava, amministratore della neonatologia del Makingu, e della Dr.ssa Manuela Buzzi che lavora nella farmacia ospedaliera:
“Questi finanziamenti hanno reso possibile oltre alla cure gratuite in reparto, anche l’iniziativa delle cure delle mamme in gravidanza e dei bambini sul territorio nei vari villaggi che vengono visitati dalla clinica mobile. Il reparto dei bambini è sempre affollatissimo. Inoltre la neonatologia vede il ricovero di tanti prematuri (anche più di 20) o affetti da patologie respiratorie che vengono portati da altri ospedali, health center e dispensari delle province limitrofe all’ospedale.”
La mostra completa, fatta di una trentina di immagini che arrivano direttamente all’anima e al cuore di chi le guarda, verrà esposta nell’atrio dell’Ospedale di Biella dal 25 novembre al 15 dicembre prossimo. Precedentemente, da luglio a ottobre la mostra è stata allestita al Cerino Zegna di Biella.
Le fotografie sono state scattate tra il 2006 e il 2011 da Elvezio Pagani nella regione di Iringa e Njombe, dove aveva vissuto e operato Maria Bonino.
Tutti gli scatti esposti nella Pediatria di Biella sono in vendita e il ricavato sostiene i progetti della Fondazione.
Il nostro ringraziamento va all’Ospedale di Biella che ha accolto ed espresso apprezzamento per la nostra iniziativa.