Che cosa possiamo imparare dall’Africa?
E’ una domanda, questa, che cambia il punto di vista dal quale guardare all’immenso continente africano. Marisa Bechaz, membro del comitato scientifico della Fondazione Maria Bonino, l'ha fatta a Giuseppe Di Menza, presidente dell’Ospedale pediatrico di Sokponta in Benin durante il convegno che la Fondazione Maria Bonino dedica ogni anno alla condivisione di quanto è stato fatto per i bambini e per le mamme nell’Africa a sud del Sahara.
Incontro all’Africa con Maria Bonino 2021
La Fondazione Maria Bonino presenterà i progetti e i risultati raggiunti nel 2021 Venerdì 10 dicembre 2021 alle ore 18.00 nell’Auditorium di Palazzo Gromo Losa in Corso del Piazzo 22/24. Interverrà Giuseppe Di Menza.
GivingTuesday. La giornata mondiale del dono
Il 30 Novembre prossimo la comunità del GivingTuesday, presente in più di 75 Paesi, parteciperà alla giornata del dono allo scopo di promuovere la solidarietà. Unisciti a noi, sostieni l'Ospedale pediatrico di Sokponta in Benin con una donazione e vota il progetto.
La malnutrizione è uno dei problemi più gravi nell’Africa sub-sahariana
Nei paesi in via di sviluppo 1 bambino su 3 è affetto da malnutrizione, che causa il 35% delle morti tra i bambini sotto i 5 anni e rende vulnerabile la salute dei piccoli fino a essere responsabile, nell’11% dei casi, della maggiore esposizione alle malattie infantili.
Al Centro Ngome sono arrivati i 2550 euro donati con la Camminata Camandonina
Nelle scorse settimane abbiamo devoluto 2550 euro al Centro nutrizionale Ngome di Iringa in Tanzania. Il centro accoglie e assiste bambini affetti da malnutrizione più o meno grave, che non hanno bisogno di un ricovero ospedaliero. Nei paesi in via di sviluppo 1 bambino su 3 è affetto da malnutrizione, che causa il 35% delle morti tra i bambini sotto i 5 anni e rende vulnerabile la salute dei piccoli fino a essere responsabile, nell’11% dei casi, della maggiore esposizione alle malattie infantili.
Amico Ospedale Neisu, il progetto di aggiornamento professionale che sosteniamo in Congo
Prevede l’aggiornamento professionale di 1 medico e di 2 operatori sanitari. Due di loro sono partiti nei giorni scorsi per raggiungere la capitale Kinshasa. Qui seguono corsi di diagnostica per immagini, e cioè radiografie, ecografie ed ecg e analisi di laboratorio. Mentre il terzo operatore si occuperà di fisiokinesiterapia. Il costo complessivo è di 5.500 euro.