Grazie alla borsa di studio della Fondazione Maria Bonino, il 3 dicembre scorso si è laureata in medicina Elisabeth Mbwilo, per tutti noi Betty.
Ha iniziato l’anno di praticantato, che è obbligatorio prima di scegliere il percorso specialistico, al Muhimbili National Hospital di Dar es Salaam, il maggiore Ospedale Tanzaniano per posti letto e per reparti specialistici.
«Mentre frequentavo le scuole superiori avrei voluto iscrivermi alla Facoltà di ingegneria», spiega Betty «ma nel Paese in cui vivo è molto difficile riuscire a trovare lavoro come ingegnere se non si può contare su una rete di contatti capace di garantire l’inserimento nel mondo del lavoro. I miei interessi si sono allora spostati verso la biologia. In quegli anni andavo spesso al Centro nutrizionale, vicino a casa mia, e vedevo i bambini ricevere quotidianamente cure salvavita o capaci di migliorare la qualità delle loro vite. Lì ho capito che avrei voluto, a mia volta, curare le persone e soprattutto quelle che non ricevono cure appropriate».
Betty ha perso entrambi i genitori da bambina e non ha mai saputo quale sia stata la causa della loro morte. E’ stata adottata da Marina Figus, una missionaria laica italiana, che ha vissuto e lavorato a lungo in Tanzania.
Congratulazioni Betty per l’importante traguardo raggiunto!