Sostegno alla cura dell’anemia falciforme – Sickle Cells Project

Dall’incontro con Sr Ernestine Akulu, suora ugandese dell’ordine Missionary sisters Of Mary Mother of the Church, abbiamo deciso di dare sostegno alla cura dell’anemia falciforme – Sickle Cells Project, progetto da lei diretto presso il Bishop Caesar Asili Hospital in Uganda.

Il Bishop Caesar Asili Hospital a Luweero in Uganda

Il Bishop Caesar Asili Hospital a Luweero in Uganda è un ospedale generale privato no profit situato nel triangolo di Luweero (Uganda). E’ stato fondato nel 1996 dalle Missionary sisters Of Mary Mother of the Church e serve una popolazione di circa 600.000 persone; è stato anche registrato e accreditato presso il Ministero della Sanità Ugandese. 

Sostegno alla cura dell'anemia falciforme

Mamme e bambini dei villaggi vengono sensibilizzati sull’anemia falciforme

La figura di sr Ernestine bene incarna lo spirito della Fondazione Maria Bonino. Una donna radicata nel contesto ugandese, affezionata alla propria terra e al proprio popolo, desiderosa di costruire dal basso la possibilità di un Africa capace di camminare sulle proprie gambe e di seminare attraverso la formazione e l’educazione di figure professionali locali speranza per il futuro garantendo la cura innanzitutto dei bambini e delle loro mamme.


Il progetto e il contesto

La Fondazione ha deciso di sostenere all’interno delle attività dell’ospedale il Sickle Cells Project, progetto mirato alla cura dell’anemia falciforme (Sickle cell disease). L’anemia falciforme è infatti uno dei maggiori fardelli sanitari dell’Africa sub-sahariana colpendo 250.000 nuovi nati all’anno in più di 40 stati e presentando una mortalità del 75% nei bambini sotto i 5 anni. In Uganda la prevalenza del tratto falciforme nella popolazione è del 13,3-20%.

L’anemia falciforme causa anemia severa, crisi di dolore e danni alla milza con conseguente aumentato rischio di infezioni, oltre che ritardo di crescita e disturbi della vista. I bambini, debilitati dai sintomi, sono limitati nelle abilità motorie e scolastiche con conseguente ricaduta in tutti gli ambiti di vita della persona, della famiglia e della società. Inoltre, trattandosi di una patologia cronica che richiede frequenti ospedalizzazioni, essa provoca importanti ripercussioni economiche sulle famiglie.

Attraverso il Sickle Cell Project, il Bishop Caesar Asili Hospital ha l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’anemia falciforme attraverso la costruzione di una maggior consapevolezza della popolazione e attraverso programmi di trattamento e cura.

Sostegno alla cura dell'anemia falciforme

La dottoressa Evelyn si occupa dei bambini affetti da anemia falciforme

Gli obiettivi del progetto

In particolare il progetto si pone gli obiettivi di:
– costruire una Sickle Cell Unit nell’ospedale per la diagnosi, il trattamento e la cura dei pazienti affetti da anemia falciforme.
Formare un medico, infermieri e ostetriche nella cura e nel trattamento dei neonati e dei bambini per ridurre la mortalità infantile e aumentare la sopravvivenza neonatale e pediatrica nell’ospedale.
Aumentare la consapevolezza delle madri rispetto al proprio stato anemico prima del parto.
Garantire la presa in carico nutrizionale dei pazienti affetti da anemia falciforme.
Sostenere psicologicamente i pazienti affetti e le loro famiglie.
Aumentare la consapevolezza della popolazione rispetto a questo problema attraverso programmi educativi specifici.

I destinatari del progetto saranno prevalentemente bambini di età compresa tra gli 0 e i 5 anni, una popolazione nell’area del progetto di circa 32.000 bambini.

Sostegno alla cura dell’anemia falciforme: obiettivi della Fondazione e modalità del progetto

Sostegno alla cura dell'anemia falciforme

Personale medico locale che analizza campioni di sangue in laboratorio per l’anemia falciforme

La Fondazione Maria Bonino si impegna per i prossimi 3 anni ad un finanziamento annuo di 15.000 € destinati all’acquisto di farmaci e alla formazione del personale del Sickle Cells Project del Bishop Caesar Asili Hospital. Crediamo infatti che sostenere la formazione del personale locale sia garantire le fondamenta solide e il futuro del progetto mentre sostenere la spesa dei farmaci sia la possibilità reale e concreta di iniziare a fare la differenza.

Quali risultati ci aspettiamo?

Attraverso il sostegno al Sickle Cells Project ci aspettiamo una riduzione dell’incidenza, morbidità e mortalità da anemia falciforme (riduzione dell’incidenza delle crisi acute e delle complicanze della malattia e conseguente riduzione degli accessi in pronto soccorso, delle trasfusioni e delle ospedalizzazioni; miglioramento della qualità di vita dei pazienti; riduzione delle implicazioni psicosociali e degli stigma legati alla patologia; miglioramento dello stato nutrizionale dei pazienti).

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